Le utilities devono affrontare numerose sfide sul fronte della comunicazione dei dati per garantire sicurezza, produttività e redditività. Un ruolo importante è giocato dai protocolli di comunicazione, che hanno subíto nel tempo una significativa evoluzione. In ambito industriale si è particolarmente diffuso l’impiego del protocollo DNP3, che offre molteplici vantaggi in un’ampia gamma di applicazioni. ISOIL Industria, da sempre impegnata sul fronte dell’innovazione, ha integrato DNP3 nel convertitore a batteria MV255.
Nel cuore dell’Industry 4.0: i protocolli di comunicazione
Il protocollo di comunicazione è l’insieme delle regole che definiscono le modalità di scambio di dati e informazioni tra dispositivi. Esso deve soddisfare determinati requisiti, in primis deve essere affidabile (cioè garantire l’arrivo delle informazioni senza la presenza di errori) e sicuro (i dati non possono essere letti o scritti da altri sistemi nella rete privi delle autorizzazioni necessarie).
Esistono molteplici protocolli, che differiscono tra loro per prestazioni e modalità di accesso. Fino a poco tempo fa, venivano utilizzati protocolli di comunicazione non rispondenti ad alcuno standard e di esclusiva proprietà del fornitore dei sistemi di controllo.
L’avvento di Industry 4.0, che ha come principio cardine l’integrazione tra macchine, componenti e persone, ha favorito il processo di standardizzazione dei protocolli di comunicazione: l’uso degli standard assicura che i dispositivi di produttori diversi possano interoperare con successo.
Il protocollo DNP3
Tra i protocolli di comunicazione che si sono particolarmente diffusi vi è il DNP3 (Distributed Network Protocol). Si tratta di un protocollo aperto (non proprietario) e multipunto che specifica la codifica dei dati e le regole di scambio di questi dati tra un master e una o più unità remote.
Sviluppato negli anni ‘90 per il settore elettrico, è oggi utilizzato anche in diverse applicazioni di telemetria in cui è richiesta una comunicazione affidabile tra dispositivi remoti quali ad esempio RTUs – Remote Terminal Units, Sistemi SCADA – Supervisory Control And Data Acquisition Systems, IED – Intelligent Electronic Devices, HMI – Human-Machine Interfaces.
La versatilità di DNP3 ne ha permesso l’impiego nel settore della gestione delle acque e delle acque reflue, dei trasporti, nell’industria petrolifera e in quella del gas.
Maggiore sicurezza, efficienza, flessibilità, interoperabilità. Da oggi il convertitore a batterie MV255 offre ancora più vantaggi
Il protocollo DNP3 è stato recentemente reso disponibile per il convertitore a batteria MV255 aumentando il già gran numero di protocolli di comunicazione offerti (SMTP, FTP, POP, ecc.).
Il protocollo DNP3 è un elemento fondamentale del WITS (Water Industry Telemetry Standard). La sua adozione si sta rapidamente diffondendo tra le utility del settore idrico grazie all’alto livello di sicurezza che garantisce.
Il DNP3 ha molti vantaggi, oltre alla sicurezza infatti garantisce una elevata efficienza nel trasferimento dei dati che lo rende una scelta particolarmente valida nelle reti di distribuzione in applicazioni con larghezza di banda limitata. DNP3 consente di indirizzare oltre 65.000 dispositivi con un unico collegamento. Il trasferimento dei dati è estremamente robusto e gestisce la segmentazione dei messaggi in più frame per garantire il rilevamento e il ripristino degli errori.
L’incorporazione del protocollo DNP3 nell’MV255 consente la comunicazione di un’ampia gamma di dati, di misure, totalizzatori, informazioni di diagnostica impostazioni e allarmi (via SMS). L’MV255 consente l’abilitazione in parallelo sia della trasmissione DNP3 che della posta elettronica.
ISOIL Industria è a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.