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Per le imprese energivore è tempo di rendicontazione dei risparmi

Le grandi imprese e quelle energivore che nel 2020 hanno messo in atto interventi di efficientamento energetico sono state chiamate a dimostrare di aver reso più green la loro attività. In che modo? Comunicando all’ENEA la loro Diagnosi Energetica dello scorso anno.

 

Che cos’è la Diagnosi Energetica?

L’Analisi Energetica è l’analisi costante dei consumi energetici delle aziende, utile per individuare inefficienze e le più importanti criticità a livello tecnico e gestionale connesse all’uso di energia.
La sua finalità è quella di individuare e attuare soluzioni capaci di ottenere non solo risparmio energetico, ma una maggiore ecosostenibilità di impresa e sicurezza sul lavoro. Agire sul consumo di energia significa sicuramente anche intervenire sull’efficienza e sulla competitività aziendali.

Inoltre, l’uso consapevole e ottimizzato delle risorse energetiche rappresenta un formidabile strumento di comunicazione e di rafforzamento del brand di impresa.
E’ importante sottolineare come per il MISE sia possibile fornire una diagnosi sui consumi stimati solamente per la prima diagnosi energetica prodotta.
Dalla volta successiva, diventa infatti obbligatorio dotarsi di un opportuno sistema di monitoraggio energetico. Tutte le linee guida di questo settore pongono come centrale la dotazione di un sistema effettivo di monitoraggio dei consumi.

 

La rendicontazione, tra obblighi e opportunità

I risparmi da rendicontare sono quelli riconducibili non soltanto ad interventi di efficientamento del ciclo produttivo (tecnologici), ma anche al risparmio energetico derivante da qualunque modifica, anche comportamentale, della sua gestione e devono essere superiori all’1%.
La comunicazione dei risparmi conseguiti dovrà essere effettuata mediante delle linee guida settoriali adeguatamente compilate sulla base di un algoritmo del tipo:

((CA/FNa) – (Cp/FNp))*Fnp

Dove:

Ca = Consumo del vettore energetico considerato nell’anno precedente a quello rendicontato.
FNa = Fattore di normalizzazione nell’anno precedente a quello rendicontato.
Cp = Consumo del vettore energetico considerato nell’anno rendicontato.
FNp = Fattore di normalizzazione nell’anno rendicontato. 

La rendicontazione annuale è obbligatoria per le imprese identificate dall’articolo 8 del D.Lgs. 102/2014 che hanno un sistema di gestione dell’energia basato sulla ISO 50001, per  le grandi imprese (con oltre 250 dipendenti da almeno due anni e un fatturato superiore a € 50.000.000 o un bilancio superiore a € 43.000.000) e le imprese energivore (cioè con alto consumo di energie e iscritte all’apposito elenco).
La comunicazione dei risparmi è invece opzionale per le imprese che si sono dotate di strumenti di monitoraggio dei consumi anche se non rientrano negli obblighi del D.Lgs. 102/2014.

E’ importante che le aziende comprendano l’importanza di dotarsi di adeguati e affidabili strumenti e soluzioni per una corretta misura e gestione dei consumi energetici e ambientali: tali strumenti sono anche i veri, imprescindibili alleati di ogni buona comunicazione a prova di sanzione.

Per presentare la comunicazione annuale, le imprese devono caricare il file excel compilato sul portale predisposto da ENEA, accedendo con le proprie credenziali.

ISOIL Industria attraverso i suoi prodotti e servizi è sempre all’avanguardia con le tecnologie più innovative nella diagnosi e l’efficientamento energetico sia domestico che industriale.
I nostri specialisti sono a Vostra disposizione e per qualsiasi consulenza e non esitare a contattarli.