Il fenomeno delle perdite idriche è un grave problema che interessa il nostro Paese e che comporta lo spreco di oltre il 40% dell’acqua immessa in rete. Un approccio nuovo e proattivo all’asset management consiste nel ridurre fenomeni traumatici come i colpi d’ariete che contribuiscono al rapido invecchiamento delle condotte e alla loro rottura.
Grazie alla partnership tra Syrinix e ISOIL Industria, è oggi disponibile sul mercato italiano una tecnologia unica ed efficace per il monitoraggio delle reti idriche in pressione che comprende i sensori PIPEMINDER-ONE e la piattaforma SaaS RADAR.
Tra le vetustà delle infrastrutture e sprechi idrici, le potenzialità delle tecnologie di data science
Nelle reti idriche italiane ogni anno vengono immessi in rete 8,2 miliardi di metri cubi di acqua ma 3,5 miliardi di metri cubi vanno dispersi a causa della vetustà delle infrastrutture: il 60% di esse ha più di trent’anni e il 25% supera i cinquant’anni.
Secondo le stime dell’ISTAT, recuperando le perdite idriche si potrebbe soddisfare il fabbisogno idrico di circa 44 milioni di persone in un anno, oltre due terzi degli italiani.
Un metodo utile per ridurre l’entità delle perdite idriche è il controllo delle pressioni in rete: ridurre le pressioni significa diminuire esponenzialmente i volumi di acqua persi e sottoporre le reti a sollecitazioni minori, riducendo così anche la frequenza del verificarsi di nuove rotture.
Anche la velocità con cui le perdite vengono individuate e riparate è un elemento molto importante: il volume di acqua disperso da una perdita è il prodotto della portata per il tempo che intercorre tra la nascita e la riparazione della perdita.
Le tecnologie di data-science, tra cui quelle basate sull’intelligenza artificiale, offrono grandi opportunità ai gestori del servizio idrico per localizzare tempestivamente le perdite idriche e pianificare interventi di ottimizzazione ed efficientamento delle reti.
Partnership vincente: ISOIL Industria e Syrinix
Una nuova soluzione disponibile sul mercato italiano è frutto della collaborazione tra ISOIL e l’azienda inglese Syrinix.
“Aggiungendo al nostro portfolio di prodotti le tecnologie avanzate Syrinix per il rilevamento delle perdite e la gestione dei transitori di pressione – afferma Luca Scansetti, Responsabile della Linea servizi MORE di ISOIL – traiamo vantaggio dall’esperienza e dalla capacità di un leader nel settore di risolvere le sfide idriche in continua evoluzione in Italia, tra cui la scarsità e lo spreco di risorse idriche.
Le utility italiane hanno bisogno di adottare rapidamente solide soluzioni data-driven.
Quella con Syrinix è una collaborazione naturale considerata la vasta esperienza nel settore dell’acqua di ISOIL. Syrinix è un leader di mercato che fornisce più di un semplice prodotto, la sua attenzione al risparmio idrico riflette la mission di ISOIL dal 1958: “realizzare soluzioni che contano”.
PIPEMINDER-ONE e SaaS RADAR: una soluzione innovativa di monitoraggio, network calming e allertamento rotture
Le perdite idriche e i fenomeni critici che si generano nelle reti (ad esempio burst, colpi d’ariete, variazioni di pressioni generati dall’arresto e dall’avviamento di pompe) possono essere localizzati con precisione grazie a piccoli sensori wireless Pipeminder.
Questi sensori alimentati a batteria effettuano misurazioni di pressione in regime normale e transitorio e l’analisi acustica dei rumori nelle reti.
I segnali ad alta frequenza rilevati vengono immediatamente trasmessi alla piattaforma SaaS RADAR: per ogni sensore l’applicazione determina l’esatto istante temporale in cui l’evento pressorio è stato rilevato; in seguito, i diversi segnali di pressione, registrati in istanti diversi, vengono raggruppati per ricostruire il singolo evento pressorio, mentre gli algoritmi di machine learning ne localizzano la sorgente.
Questa soluzione permette di localizzare le perdite anche a lunghe distanze, su un’ampia gamma di condotte di materiali e diametri diversi.
I tecnici possono lavorare in modo più efficiente e agire proattivamente per “calmare la rete”: la comprensione dei fenomeni critici permette infatti di ridurre gli sforzi operativi di manutenzione e la necessità di dispositivi di monitoraggio.
Diversi casi applicativi di successo hanno dimostrato che l’uso della rilevazione della tecnologia acustica e pressoria con sincronizzazione GPS consente di localizzare automaticamente la perdita con precisione metrica, riducendo le rotture nelle tubazioni e le perdite idriche e prolungando la vita delle condotte più obsolete.
I nostri specialisti sono a disposizione per ulteriori informazioni e per una consulenza personalizzata.