Ciascuno di noi, modificando i propri comportamenti e il modo in cui usa, consuma e gestisce l’acqua nella propria vita, può fare la differenza nell’accelerare il cambiamento per risolvere la crisi idrica globale: è questo il messaggio della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023, che ricorre il 22 marzo e che ha come slogan “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.
Crisi idrica e siccità: un’emergenza globale
I dati sulle risorse idriche del pianeta sono sconfortanti. L’uso globale dell’acqua è aumentato di 6 volte nell’ultimo secolo e continua a crescere costantemente a un tasso di circa l’1% annuo a causa dell’aumento della popolazione e del cambiamento dei modelli di produzione e utilizzo delle risorse.
Circa 4 miliardi di persone stanno già vivendo in condizioni di grave scarsità di acqua per almeno un mese all’anno e il mondo potrebbe affrontare un carenza idrica del 40% entro il 2030.
Siamo dunque molto lontani dal raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile SDG 6, cioè dal garantire entro il 2030 acqua e servizi igienico sanitari per tutti.
La crisi idrica globale è una minaccia grave e crescente per la salute umana, l’economia globale e la stabilità politica e sociale ed è essenziale che i governi, le aziende e gli individui si impegnino maggiormente per proteggere la risorsa più preziosa della Terra.
Servono più azioni per accelerare il cambiamento
Il 22 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio.
Dal 22 al 24 marzo i governi delle Nazioni Unite si riuniranno in una conferenza per discutere della crisi idrica e per lanciare una Water Action Agenda in cui saranno definite le azioni concrete da compiere negli anni a venire
Quest’anno la campagna di sensibilizzazione della Giornata Mondiale dell’Acqua prende spunto da una storia che ha per protagonista un colibrì.
“Un giorno nella foresta scoppiò un incendio. Tutti gli animali correvano per salvarsi la vita.
Rimasero ai margini del fuoco, guardando le fiamme con terrore e tristezza.
Sopra le loro teste, un colibrì volava avanti e indietro verso il fuoco, ancora e ancora.
Gli animali più grandi chiesero al colibrì cosa stesse facendo.
«Sto volando al lago per prendere l’acqua per spegnere l’incendio.»
Gli animali risero di lui e dissero: «Sei pazzo, non puoi spegnere questo fuoco!»
Il colibrì rispose: «Sto facendo quello che posso».”
Anche se gli obiettivi globali sono ambiziosi, con l’aiuto di tutti si possono ottenere grandi risultati e ogni azione ha il potere di fare la differenza e sono molte le iniziative che sono state intraprese in tutto il mondo per proteggere la risorsa idrica.
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