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Asset management ed efficientamento delle reti: i nuovi servizi della Linea MORE+

Il rinnovamento delle infrastrutture è una delle voci di spesa più cospicue per le aziende del settore idrico, che spesso spendono ingenti risorse economiche per la sostituzione di condotte ampiamente servibili, mentre le tubazioni ad alto rischio di rottura rimangono in servizio, aumentando notevolmente la probabilità che si verifichino guasti critici.
I costi di una scarsa definizione delle priorità degli investimenti non possono più essere ignorati e ISOIL Industria è lieta di presentare il nuovo pacchetto di servizi per l’asset management,  frutto della collaborazione con Rezatec, Syrinix e ePulse di Echologics, che è stato erogato con successo su oltre 10.000 chilometri di rete per i gestori del servizio idrico italiano.

 

Asset management: è necessario un nuovo approccio

L’espressione “asset management” significa letteralmente “gestione dei beni”, e indica la gestione delle risorse di un’azienda (attrezzature, impianti, strutture, ecc. soggetti ad attività di manutenzione ordinaria e straordinaria) e più in generale di tutti i patrimoni e gli aspetti finanziari di un business.
Si compone di una fase di pianificazione delle strategie di investimento e di una fase di definizione delle modalità operative di intervento.

 

L’asset management trova applicazione anche nel settore idrico: le utility del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) sono chiamate a migliorare la gestione delle reti e degli impianti e a ridurre le perdite idriche.
Sebbene non si possa evitare il rinnovamento delle infrastrutture, operazione fondamentale per garantire conformità alle normative e per fornire un servizio continuo e soddisfacente alle utenze, occorre adottare un nuovo approccio che permetta di ottimizzare gli investimenti, eliminare  le spese CAPEX (contrazione da CAPital EXpenditure, cioè le spese in conto capitale) e OPEX (dal termine inglese OPerational EXpenditure, ovvero spesa operativa) non necessarie e ridurre il costo medio degli interventi annuali implementando un piano di manutenzione basato sui dati.

 

La Linea MORE+ di ISOIL Industria

Per molto tempo è stato difficile pianificare in modo efficace gli interventi sulle reti idriche perché i metodi di monitoraggio tradizionali non erano sufficientemente completi: si basavano su dati lacunosi o sottoutilizzati e comportavano spese eccessive per sostituzioni non necessarie.
Le utility più lungimiranti si sono affidate al nostro servizio della Linea MORE+ per effettuare un monitoraggio conveniente, completo e continuo di sistemi idrici anche complessi con investimenti contenuti.
Il servizio comprende la fornitura di strumenti di monitoraggio, di acquisizione dati, di analisi e controllo in tempo reale delle criticità (ad esempio anomalie di flusso/deflusso, scarichi atipici, attivazione scolmatori, perdite di acqua) per raggiungere obiettivi di efficientamento sia in reti di acquedotto, sia in reti di fognatura e l’installazione degli strumenti di misura, con tecnici abilitati e mezzi attrezzati per operare anche in spazi confinati e in quota.
Combinando un’approfondita conoscenza delle reti, un’attività di misurazione all’avanguardia e la tecnologia dell’Internet Of Things, aiutiamo i gestori del servizio idrico ad intervenire in maniera mirata sulle reti per ridurre gli sprechi, individuare e prevenire le criticità, potenziare il supporto alle decisioni strategiche.

 

Rezatec, Syrinix, ePulse Echologics: partnership vincenti

Nel percorso di innovazione finalizzato a priorizzare gli investimenti, siamo orgogliosi del sostegno che riceviamo dai nostri partner:

– Rezatec: strumenti e software per la valutazione preventiva delle condotte e la ricerca di perdite idriche.

Il Pipeline Risk di Rezatec permette di monitorare la rete idrica, identificare le aree in cui è più alta la probabilità di guasto e pianificare gli interventi in modo da affrontare rapidamente i problemi più urgenti e di intervenire in anticipo prevenendo inutili sostituzioni delle tubazioni.
L’esclusivo servizio di analisi geospaziale è progettato per integrare i dati già disponibili con un set di dati aggiuntivi provenienti dai satelliti, applicando l’Intelligenza Artificiale per ottenere  informazioni utili che trasformano l’approccio alla gestione degli asset.

Il sistema consente di:
– Costruire un profilo digitale di rischio di guasto lungo l’intera rete idrica che evidenzi la probabilità di rottura delle tubazioni e supporti un processo decisionale dinamico;
– Mitigare il rischio di guasti e ridurre i costi con l’analisi della rete idrica tramite telerilevamento satellitare;
– Concentrarsi sul 20% della rete dove è probabile che si verifichi la maggior parte delle perdite e in modo proattivo pianificare la riparazione, la manutenzione e la sostituzione delle tubazioni
– Ridurre le perdite e l’acqua non fatturata, riducendo i costi di interventi non mirati e ottimizzando CapEx e OpEx.

 

– Syrinix: rilevamento acustico, network calming e allertamento rotture.

Un metodo comunemente utilizzato per il monitoraggio delle condutture idriche è il DAS (distributed acoustic sensing): tecnologie di rilevamento acustico vengono impiegate per monitorare l’infrastruttura su una vasta area geografica e rilevare tempestivamente guasti e perdite.
La partnership con Syrinix ha portato alla realizzazione di una tecnologia avanzata per il monitoraggio delle reti idriche e la gestione dei transitori di pressione: il sensore PIPEMINDER-ONE effettua misurazioni di pressione in regime normale e transitorio e l’analisi acustica dei rumori nelle reti permettendo di localizzare con precisione fenomeni critici quali ad esempio burst, colpi d’ariete, variazioni di pressioni generati dall’arresto e dall’avviamento di pompe.

  

– Echologics: conditional assessment.

I sensori ePulse di Echologics sono strumenti di facile utilizzo ed estremamente utili per valutarele condizioni delle reti di distribuzione e al contempo per ricercare le perdite idriche, senza necessità di effettuare grandi scavi o di interrompere il servizio.
Queste tecnologie, che possono essere installate esternamente ad esempio in corrispondenza di idranti,  hanno semplificato l’ispezione e la valutazione delle condizioni delle tubazioni interrate: la raccolta dei dati è rapida ed economica e non richiede l’accesso all’interno delle tubazioni né un grande supporto da parte del personale sul campo.

L’integrazione di questi servizi ci consente di stabilire gli effetti dei diversi scenari di efficientamento assegnando così la corretta priorità agli investimenti di: ricerca perdite, pressure management, network calming, conservazione degli asset, protezione catodica e sostituzione delle condotte.

Questi servizi innovativi sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie più innovative ma sono anche in continua evoluzione per supportare sempre più i gestori nel ridurre gli sprechi di fronte a scenari sempre più critici dal punto di vista dei costi energetici e della conservazione della risorsa idrica.

I nostri specialisti sono a completa disposizione per qualsiasi informazione anche richiedendo una demo con tutte le esperienze dei nostri clienti che le stanno già sperimentando.