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Preservare la qualità delle acque: il monito del World Water Monitoring Day

Il 18 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Monitoraggio delle Acque, istituita per sensibilizzare le persone sull’ inquinamento idrico e per incentivare iniziative di analisi delle acque a livello locale. In questa occasione vogliamo raccontare un case history che dimostra l’efficacia delle sonde s::can nel garantire la qualità delle acque potabili: la città di Vienna da oltre 20 anni si affida a questi strumenti di alta precisione che hanno apportato molteplici vantaggi al gestore dei servizi idrici.

 

L’inquinamento dell’acqua è un problema sempre più allarmante che minaccia l’ambiente e la salute dell’uomo e degli altri esseri viventi che abitano il nostro pianeta.
Il World Water Monitoring Day, istituito nel 2003 dalla Fondazione americana per l’acqua pulita (ACWF), ricorre ogni anno il 18 settembre ed è un invito ad intraprendere iniziative per la tutela della qualità dell’acqua quali ad esempio il monitoraggio dell’acqua destinata al consumo umano mediante strumenti di misura precisi e affidabili

 

Garantire la qualità dell’acqua potabile con s::can: l’esempio di Vienna

Le sonde spettrometriche s::can hanno rappresentato la soluzione vincente per Vienna, città che ha investito nella protezione sostenibile delle sue acque sorgive in una fase molto precoce: la città ha iniziato ad utilizzarle a partire dal 2001 e oggi ben 70 sistemi monitorano in continuo la qualità dell’acqua in tempo reale.
La maggior parte dell’acqua potabile di Vienna proviene da diverse sorgenti di montagna situate nelle Alpi della Bassa Austria-Stiria, a più di 100 km di distanza dalla città in regioni geologiche carsiche, e giunge per gravità agli 1,9 milioni di abitanti tramite due linee di condutture (HQI e HQII).
La qualità di quest’acqua, pur essendo in generale molto alta, può essere compromessa da eventi antropici come incidenti nelle zone limitrofe alle sorgenti ma anche da eventi naturali come forti precipitazioni, che possono variarne la torbidità e la concentrazione di sostanze organiche in essa disciolte, è dunque necessario rilevare e segnalare rapidamente tali variazioni.
Prima del 2001, l’acqua veniva monitorata nei punti più importanti delle principali condotte con analizzatori che necessitavano di un apposito alloggiamento con fondazione, di alimentazione elettrica, dell’installazione di tubazioni, questo metodo era molto costoso e la creazione di una rete di monitoraggio più estesa che coprisse tutte le sorgenti principali era quasi impossibile.

Nel 2001 dodici sonde spettrometriche s::can sono state installate in via sperimentale in contemporanea con gli analizzatori già esistenti e le letture effettuate in oltre 18 mesi di analisi delle acque hanno dimostrato le alte prestazioni e la stabilità a lungo termine delle sonde spettrometriche
I parametri misurati includevano: torbidità, UV254,UVT, Nitrato, TOC, DOC, impronta spettrale, temperatura e conducibilità.

 

 

Nel corso degli anni sono stati installati ulteriori sistemi che oggi effettuano un monitoraggio continuo 24 ore su 24 della qualità dell’acqua e in caso di eventi anomali, Vienna Water, la società che gestisce la manutenzione della rete idrica, riceve allarmi in tempo reale e dispone di dati approfonditi che le permettono di intervenire prontamente: nel caso in cui, ad esempio, vengano rilevati elevati livelli di torbidità dopo una pioggia forte, l’acqua viene semplicemente scaricata in uno dei fiumi e non viene utilizzata come acqua potabile per la popolazione.
Le sonde spettrometriche non richiedono una manutenzione frequente e possono essere controllate da remoto anche se sono collocate in zone di difficile accesso, ciò riduce notevolmente i costi operativi.

 

Il diagramma mostra la relazione tra torbidità e TOC nell’acqua.

La torbidità elevata è seguita da un TOC elevato durante un evento di forti precipitazioni.
Non è stato osservato nessun cambiamento significativo nella conducibilità.

 

 


La serie temporale qui riportata mostra i dati grezzi dell’acqua misurati da i::scan.

L’aumento di torbidità e di sostanze organiche intorno al 12.1.2020 era dovuto ad un evento di  forti piogge.

 

 

 

scan spectro::lyser UV/Vis è una sonda completamente immergibile che misura l’assorbimento della luce tra 190 – 750 nm.

Gli algoritmi proprietari di s::can analizzano e scompongono i dati spettrali per fornire misurazioni dei parametri di qualità dell’acqua.
Non ci sono parti mobili a contatto con l’acqua e non vengono utilizzati reagenti, ne consegue un funzionamento quasi privo di costi.

 

 

i::scan è una sonda spettrofotometrica che utilizza una sorgente luminosa a LED e può misurare online con precisione fino a otto parametri contemporaneamente, tra cui Torbidità, TSS, COD, TOC, DOC, Colore e UV254.

 

 

 

 

 

con::cube è un terminale compatto e versatile per l’acquisizione dati e il controllo della stazione.

La più recente tecnologia del processore e le opzioni molto flessibili per l’interfaccia con SCADA o con qualsiasi database centrale rendono con::cube in combinazione con moni::tool un potente terminale per il controllo della stazione compatta.

 

 

 

Se desiderate assicurare la perfetta qualità delle acque destinate alla produzione di acqua potabile e semplificare il processo di monitoraggio della qualità delle acque, le tecnologie s::can sono una scelta vincente: non esitate a contattare i nostri specialisti per ricevere una consulenza in merito.