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Le sonde s::can a bordo di un catamarano per il monitoraggio della qualità delle acque del Danubio

3850 km di superficie d’acqua, da Berlino al Mar Nero, sono stati monitorati grazie alla strumentazione s::can.
Vediamo insieme come è stato realizzato questo straordinario progetto.

 

L’Ingegnere idraulico e ricercatore Carsten Riechelmann ha navigato sul Danubio attraverso l’Europa (toccando Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Serbia, Croazia, Bulgaria e Romania) a bordo del suo catamarano “Esperanto”, da lui costruito con l’aiuto di 90 volontari provenienti da 20 nazioni diverse.

Inizialmente, “Esperanto” era stato costruito per essere utilizzato come stazione di monitoraggio ambientale e occasionalmente come palcoscenico per eventi.
Dopo aver lavorato con la strumentazione s::can ad una ricerca sulle acque reflue, Riechelmann capì che l’elevata frequenza di misurazione della sonda spectro::lyser poteva essere utilizzata per una nuova forma di monitoraggio dinamico delle acque superficiali.

 

sonde_spettofotometriche_Scan

 

sonda_spectolyser_ScanIl catamarano è stato quindi equipaggiato con spectro::lyser, sonda completamente sommergibile, con altri strumenti s::can sensori richiedono pochissima manutenzione e il loro impiego è particolarmente adatto per applicazioni che richiedono stabilità a lungo termine.
Su “Esperanto” sono stati installati anche la centralina controller con::cube, un terminale compatto e versatile che si interfaccia con SCADA per l’acquisizione dei dati e il controllo della stazione, e un sistema di alimentazione ad energia solare da 1 kWp.

centralina_concube_scan

La strumentazione s::can ha permesso di eseguire misurazioni affidabili: tutti i parametri sono stati registrati e visualizzati in tempo reale su mappe virtuali, un set completo di dati veniva inviato ogni 200 metri in base alla velocità media della barca e poteva essere controllato direttamente dalla centralina con::cube o da qualsiasi telefono cellulare.

Azionando il sistema s::can sul catamarano è stato possibile tracciare un profilo di concentrazione pressoché completo dei contaminanti organici (COD, BOD, TOC), dei nutrienti (NH4, NO3) e dei parametri fondamentali dell’acqua (pH, temperatura, ossigeno disciolto e conducibilità).

Rendere visibili le variazioni di concentrazione ha permesso di individuare i punti di scarico degli inquinanti idrici, di documentarli e di metterli in relazione come mai era stato fatto prima di allora.

“Il tour è stata un’incredibile opportunità per dimostrare che un sistema s::can può essere usato come una penna per disegnare immagini che mostrano la situazione attuale della qualità dell’acqua su una superficie di migliaia di chilometri” ha affermato l’Ingegner Carsten Riechelmann.

Se necessitate di monitorare la qualità delle acque (il pH, il cloro libero e totale, la conducibilità, la salinità, l’ossigeno disciolto ed altri valori) e se cercate stabilità, accuratezza e velocità nella misurazione, non esitate a contattare i nostri specialisti che saranno lieti di fornirvi informazioni esaustive su tutta la gamma della strumentazione s::can, distribuita da ISOIL Industria in esclusiva per il mercato italiano, e su altri strumenti utili per la vostra specifica applicazione.