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L’efficientamento delle reti e il risparmio idrico passano dalla formazione e dall’innovazione

Oltre un quarto dell’Europa è in siccità e molti Paesi, tra cui l’Italia, si stanno preparando a vivere la stessa situazione, se non peggiore, della secca estate 2022, con conseguenti disagi per le persone, l’agricoltura e le fabbriche.
Di fronte al problema tangibile della siccità è importante continuare a formarsi per accrescere le proprie conoscenze sulle tematiche connesse alla gestione delle reti idriche
in modo da adottare strategie e tecnologie innovative ed efficaci per ridurre le perdite idriche dalle reti di distribuzione.

 

Siccità da record in Europa e nuove sfide per i gestori dei servizi idrici

Il rilevamento satellitare ha confermato che l’Europa soffre di una grave siccità dal 2018 e l’aumento delle temperature sta rendendo difficile il recupero di questo deficit.
Un recente rapporto del Joint Research Centre (Jrc) della Commissione europea rivela che ci stiamo avviando verso una stagione critica, peggiore di quella dello scorso anno a causa della mancanza di acqua.
Per quanto riguarda l’Italia, a inizio primavera il Po ha un livello di riempimento del 38%, corrispondente al minimo storico, il lago di Garda è 70 centimetri sotto il suo livello medio, le Alpi hanno avuto 63 per cento meno neve dell’inverno precedente e in generale manca  il 30% della portata media, il livello delle acque è largamente inferiore a quello registrato nel 2022 e la temperatura è superiore di 1,44°C rispetto alla media della stagione 1991-2020.

In estate, poiché il calore asciuga il terreno, la pressione sulle condutture aumenta e ne accelera il degrado, ci si aspetta che la domanda di acqua da parte degli utenti finali aumenti nei climi più caldi e che i vigili del fuoco utilizzino volumi maggiori di acqua per far fronte a un numero crescente di incendi.
Dobbiamo dunque affrettarci ad intraprendere azioni concrete per fronteggiare le sfide che porterà la stagione estiva e risolvere in primis il grave problema della dispersione idrica (il 42% dell’acqua immessa in rete viene sprecata).

 

Un nuovo approccio alla gestione delle reti idriche è possibile

Esiste un’alternativa agli approcci tradizionali quando si tratta di effettuare la manutenzione delle reti idriche?
Come si possono prevenire le perdite di acqua quando si ha a che fare con un’infrastruttura in deterioramento?
Un grande contributo è dato dall’intelligenza artificiale geospaziale, che combina i dati raccolti via satellite e l’intelligenza artificiale avanzata per individuare potenziali perdite d’acqua prima che si verifichino.

 

Anche se non è possibile azzerare la probabilità di guasto, si può adottare un approccio proattivo agli interventi identificando i punti delle condutture più a rischio di rottura e ottimizzare gli investimenti per le riparazioni.

Immaginate di avere una visibilità del 20% superiore delle zone a rischio nella rete idrica, indipendentemente da quanto vasta possa essere. Immaginate di avere accesso a nuove informazioni che vi mostrano la probabilità di guasto in una particolare area in modo da poter distribuire le risorse nel posto giusto al momento giusto, riducendo la spesa per sostituzioni non necessarie.
E pensate a quanta acqua potrebbe essere risparmiata concentrandosi  sulla sostituzione delle tubazioni dove è necessario.
Pipeline Risk, soluzione sviluppata da Rezatec e distribuita in esclusiva commerciale per l’Italia da ISOIL Industria rende possibile tutto questo combinando immagini satellitari, algoritmi avanzati di intelligenza artificiale e informazioni relative alle rete idrica e al territorio (come l’età e il materiale delle tubazioni, il movimento del suolo, la crescita della vegetazione, i dati storici sui guasti).
Il risultato finale è una maggiore efficienza, costi ridotti, minori interruzioni del servizio idrico per gli utenti finali e la conservazione delle preziose riserve idriche del nostro pianeta.

 

La formazione accelera l’innovazione

Soluzioni come questa e strumenti operativi volti ad accelerare l’innovazione nel settore idrico saranno presentate nella prossima edizione della Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici, in programma il 17, 18 e 19 maggio a Ravenna presso la Casa Matha, Piazza Andrea Costa, 3, in concomitanza con il festival Fare i conti con l’Ambiente Ravenna 2023.
Verranno date indicazioni pratiche sulla gestione tecnica, la gestione appalti e contratti, la gestione amministrativa e la rendicontazione dei progetti assegnatari dei fondi PNRR-M2C4-I4.2 e presenterà le attività (riduzione delle perdite idriche, asset management, digitalizzazione e monitoraggio delle reti) e le tecnologie previste con l’implementazione di alcuni dei progetti più significativi.


Giovedì 18 maggio alle ore 11.30 non perdetevi l’intervento di Luca Scansetti (Responsabile Linea Servizi MORE di ISOIL Industria) dal titolo:
“Servizi di condition assessment e di asset management basati su misurazione, machine learning e telerilevamento”

I nostri specialisti e consulenti commerciali sono a completa disposizione per qualsiasi informazione in merito alla gestione e l’efficientamento delle reti idriche e altre soluzioni.
Non esitare a contattarci.