I misuratori senza contatto permettono di misurare il flusso dall’alto della superficie dell’acqua. Spieghiamo di seguito come funzionano e quali vantaggi offrono. Presentiamo inoltre gli innovativi misuratori Raven-Eye e Phoenix prodotti da Flow-tonic, adatti per le misure portata e non solo in canali aperti, perfettamente integrabili nei sistemi SCADA o nei sistemi di telemetria esistenti.
A causa della limitatezza delle risorse idriche, è sempre più importante gestire le acque, soprattutto quelle potabili, in maniera efficiente e sicura.
La misurazione della portata nei fiumi e nei canali è un’operazione irrinunciabile: le informazioni che se ne ricavano sono utili in ambito idrologico, per il controllo e la regolazione delle acque negli acquedotti, negli impianti idroelettrici, nei sistemi irrigui e nell’industria.
Fin dai tempi antichi venivano effettuate osservazioni dei livelli idrici, mentre misure sistematiche di portata risalgono alla metà del 19° secolo. L’evoluzione della tecnologia ha portato ai giorni nostri all’utilizzo diffuso della tecnica di misura radar senza contatto dei dati di portata acquisiti in modo continuo.
Tecnologia radar per la misurazione di portata in canali aperti: come funziona?
Il misuratore, che viene montato sopra la superficie dell’acqua, misura la velocità del flusso con un radar, e la sua altezza con un sensore di livello (ultrasuoni, radar o pressione). La portata è calcolata con l’equazione di continuità: Q = v x A.
Dove v = velocità media del liquido nel canale, A = area della sezione del canale.
I vantaggi
La misura della velocità operata senza contatto con il fluido permette di eliminare tutte le difficoltà di accuratezza e affidabilità insite nei sistemi di misura ad immersione.
Inoltre, l’assenza di sonde sommerse evita il rischio di danneggiamenti provocati dai materiali trasportati dalla piena e riduce al minimo la necessità di effettuare interventi di pulizia e manutenzione. Le misure continue nel tempo e la registrazione dei dati anche in condizioni estreme forniscono un importante contributo nel calcolo delle portate e dei loro andamenti caratteristici.
Misuratori combinati, scelta vincente. RAVEN-EYE e Phoenix di Flow-tonic
Il panorama dei misuratori di portata per canali aperti è stato rivoluzionato RAVEN-EYE di Flow-tonic.
Il misuratore integra un nuovo sistema di gestione del radar per la misura della velocità con un misuratore di livello a scelta dell’utente tra ultrasuoni, radar o di pressione.
Grazie al suo protocollo di comunicazione aperto MODBUS è facilmente integrabile con SCADA e può essere direttamente collegato con PLC o RTU: ciò consente un’estrema versatilità di installazione e misura.
RAVEN-EYE è in grado di misurare in condizioni di flusso difficili: liquidi corrosivi, ad alto contenuto di solidi, ad alta temperatura, ad alte velocità e flussi bassi o caustici; è dotato di un sistema interno di auto-diagnostica che permette, attraverso sensori interni di controllo, di monitorare anche da remoto lo stato di “salute” del sistema.
Ritroviamo la stessa tecnologia altamente innovativa nel misuratore Phoenix, più adatto alla misura di fiumi o grandi canali.
Anche questo misuratore è collegabile a diverse unità elettroniche, portatili o da quadro, per la elaborazione dei segnali grezzi in valori di velocità media, livello e portata.
Questi ultimi sono elaborati a partire dal rilevamento della distribuzione delle diverse velocità nella sezione idraulica di riferimento, misurate con grande accuratezza dal radar con apertura di 32°, che permette di lavorare su un’ampia gamma di modalità di scorrimento e condizioni locali del sito di misura.
ISOIL Industria mette a disposizione ogni soluzione per la misurazione della portata nei fiumi e nei canali, e per ricevere informazioni dettagliate in merito, non esitare a contattarci.